LA CRISI DI IMPRESA E I NUOVI STRUMENTI DI COMPOSIZIONE NEGOZIALE INTRODOTTI DAL D.L. 118/2021
Si tratta di una procedura che permette all’imprenditore che si trovi in condizioni di difficoltà finanziaria o economica di negoziare con i propri creditori una soluzione che consenta di risolvere la situazione di crisi.
Possono accedere alla procedura di composizione negoziata della crisi di impresa gli imprenditori che, indipendentemente dalla dimensione o dal tipo di attività svolta, si trovano in condizioni di squilibrio patrimoniale, economico o finanziario.
E’ una procedura di tipo volontario, nel senso che è l’imprenditore stesso che di propria volontà decide di accedervi, mediante domanda da inoltrare sull’apposito portale predisposto dalla Camera di Commercio; è una procedura negoziale, nel senso che l’imprenditore, con l’ausilio di un esperto negoziatore nominato dalla Camera di Commercio, presenta ai creditori una proposta volta ad ottenere una soluzione definitiva della crisi di impresa; è una procedura stragiudiziale, nel senso non è previsto l’intervento del Tribunale, non si tratta quindi di una procedura concorsuale.
L’imprenditore che propone domanda di composizione della crisi, verrà assistito nella fase negoziale da un esperto indipendente nominato dalla Camera di Commercio, al quale è demandato il compito di facilitare le trattative nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, affinché si possa addivenire alla migliore soluzione che permetta il risanamento dell’impresa.
E’ uno strumento pensato dal Legislatore per prevenire e curare le cause che portano al dissesto, all’insolvenza e al fallimento dell’impresa. In questa ottica il Decreto Legge 118 prevede che tutte le parti interessate collaborino tra loro secondo buona fede e si impegnino alla ricerca di soluzioni che consentano da un lato all’impresa di rimanere sul mercato e dall’altro per il creditore di ricevere il miglior trattamento possibile.
L’obiettivo della procedura di composizione negoziale è quello di pervenire ad un accordo che può essere formalizzato come un vero e proprio contratto, finalizzato a permettere la continuità aziendale per almeno i successivi due anni, ovvero a concludere una convenzione di moratoria con i creditori, ovvero ancora a concludere un accordo che preveda un piano idoneo a consentire il risanamento dell’esposizione debitoria dell’impresa.
I professionisti dello studio Socci&Rossi sono a disposizione di coloro che fossero interessati ad un approfondimento per un primo incontro informativo sulle modalità, sui tempi e sui costi per accedere alla procedura di composizione negoziale della crisi di impresa.